Quando si tratta di progettare o rinnovare un parcheggio interno, un’autorimessa o un box auto, una delle decisioni più importanti riguarda la pavimentazione. Non si tratta solo di estetica, ma anche di funzionalità, durata e sicurezza.
Dopotutto, questa superficie deve resistere al passaggio continuo di veicoli, pneumatici, gas di scarico, perdite di olio e solventi contribuiscono a deformare la superficie, compromettendo, tra l’altro, le performance meccaniche dell’intera pavimentazione. È importante, quando si vuole rivestire un box auto o un’autorimessa, dotarsi di una soluzione performante, in grado di resistere alle sollecitazione e ai carichi pesanti, sia statici che dinamici.
In questa guida parleremo delle opzioni migliori per pavimentare questi ambienti, spiegando quali materiali scegliere e perché, senza dimenticare qualche consiglio utile per la manutenzione. Pronto? Iniziamo!
Il fulcro della scelta non si basa solo sulla questione di apparenza: la scelta della pavimentazione per il garage che scegli influirà sulla sicurezza, sulla facilità di manutenzione e sulla durata nel tempo dell’intero spazio. Immagina un’autorimessa con una pavimentazione scivolosa o un box auto dove ogni macchia d’olio resta visibile per sempre. Non è certo l’ideale, vero?
La scelta giusta deve rispondere a tre esigenze fondamentali:
Le pavimentazioni in resina epossidica sono una delle soluzioni più popolari per box auto e autorimesse. Creano una superficie uniforme, senza fughe o spazi dove sporco e liquidi possano accumularsi. Inoltre, sono altamente resistenti e disponibili in una vasta gamma di colori e finiture, così puoi scegliere qualcosa che sia sia funzionale sia esteticamente gradevole.
I pro: impermeabile, resistente a oli e carburanti, facile da pulire.
I contro: può diventare scivolosa se non trattata con finiture antiscivolo.
Un piccolo consiglio: se decidi per questa soluzione, affidati a un professionista per la posa. La resina richiede mani esperte per garantire un risultato duraturo e impeccabile.
Se parliamo di parcheggi interni di grandi dimensioni, come quelli condominiali o multipiano, il cemento è praticamente la scelta classica. È resistente, economico e perfetto per sopportare carichi pesanti e traffico continuo.
I pro: altissima resistenza e durata, costo contenuto, facile da riparare.
I contro: esteticamente poco attraente, può generare polvere se non trattato con sigillanti.
Per migliorare l'estetica considera di aggiungere un rivestimento superficiale come delle piastrelle per garage o un trattamento con vernici protettive: non solo eviterai la polvere, ma darai un tocco di ordine all’ambiente.
Se invece stai cercando qualcosa che unisca robustezza e bellezza, le piastrelle in gres porcellanato sono un’opzione da valutare. Questo materiale, comunemente usato anche in casa, si adatta perfettamente a box auto privati o autorimesse più curate.
I pro: resistenti alle macchie, disponibili in tanti colori e texture, facili da pulire.
I contro: richiedono una posa accurata e possono rompersi in caso di forti impatti.
Ricorda: scegli piastrelle con una finitura antiscivolo. Non è solo una questione estetica, ma una precauzione indispensabile per evitare scivolamenti, soprattutto nei periodi più umidi.
Se cerchi qualcosa di veloce da installare e facile da gestire, la scelta dei pavimenti in gomma o PVC per il garage potrebbero fare al caso tuo. Questi materiali sono particolarmente apprezzati in garage privati grazie al comfort che offrono sotto i piedi e alla capacità di attutire il rumore.
I pro: facili da installare, antiscivolo e confortevoli, insonorizzanti.
I contro: meno resistenti ai carichi pesanti e alle alte temperature.
Un bonus? Sono perfetti se vuoi creare un’area di lavoro confortevole all’interno del tuo garage!
Quando si valuta una pavimentazione carrabile, è importante considerare questi quattro aspetti: il materiale (o meglio la tecnologia di realizzazione), il sistema di installazione, le proprietà tecnico-meccaniche e il costo (perché parliamo pur sempre di notevoli metrature). Vediamoli da vicino per comprendere appieno le doti delle nostre pavimentazioni.
I pavimenti per parcheggi, box auto e garage concepiti dal genio di Fortelock (marchio ceco specializzato nel settore dei rivestimenti industriali) sono realizzati in PVC, un materiale particolarmente flessibile e resistente. Il PVC, all’anagrafe polivincloruro, si può descrivere brevemente come un particolare tipo di plastica ottenuta tramite la pressatura a caldo di composti organici. Il materiale, per questo motivo, oltre a essere particolarmente resistente, è anche ecologico e riciclabile al 100%.
Cemento e resina sono i materiali probabilmente più usati quando si tratta di pavimentare un parcheggio o un’autorimessa. Tali soluzioni, tra pregi e difetti, non sono in grado di garantire le stesse performance meccaniche del PVC, come vedremo più avanti, assai più longevo e resiliente.
La messa in opera di un pavimento per box auto è un ulteriore fattore cruciale. Pensiamo al cemento e alle complicate operazioni che precedono e seguono la sua gittata. Stesso discorso per la resina, più simile a una vernice certo, ma comunque difficile da stendere, se non con l’aiuto di uno specialista. I pavimenti per autorimesse Fortemix, così come tutti quelli in PVC, si posano invece con grande facilità. Parliamo infatti di piastrelle, per meglio quadrotte, che si assemblano tra di loro come tasselli di puzzle. Sono dotate infatti di pratici incastri dalla peculiare forma a coda di rondine e non necessitano di chiodi o adesivi per aderire al suolo.
Il vantaggio è lampante sia in termini di tempo che di denaro. Non solo i tempi di messa in opera si accorciano sensibilmente (parliamo in genere di 45-50 m² in un’ora), ma non è necessario chiudere la propria autorimessa o parcheggio durante le operazioni. Il pavimento si installa in un pomeriggio, senza dover rimuovere il fondo preesistente, ed è subito pronto all’uso.
Detto di tecnologia e praticità, le performance tecniche sono quelle che forse più ci interessano. Le piastrelle in PVC Fortemix sono perfettamente carrabili e resistano al transito e alle sollecitazioni di qualsiasi carico grazie alla particolare flessibilità che caratterizza il PVC. Pressione delle gomme, abrasioni e cadute di oggetti e altri inconvenienti vengono assorbiti alla perfezione, senza ammaccature, deformazioni e altre pecche.
Il pavimento per box auto Fortemix è poi impermeabile, a prova di liquidi, macchie e agenti chimici. Né aloni di olio, né grasso, né segni degli pneumatici. Il rivestimento risulterà come nuovo anche dopo diversi anni. Il sistema traspirante air-flow (visibile in foto) consente poi un discreto livello di areazione tra le piastrelle e il fondo sottostante. In tal modo, è evitato il problema di condense, muffe e ritorni di umidità, all’ordine del giorno quando si parla di cemento.
Fortemix è un investimento. La longevità è un fatto assodato e la garanzia di 12 anni, estendibile a 24 lo dimostra. Merita menzione anche la resa estetica. Con il PVC, anche i parcheggi e i garage più grigi e asettici possono trasformarsi in colore e luminosità. Disponibili infatti moltissime varianti cromatiche. È possibile, perché no, personalizzare l’autorimessa distinguendo le aree per il posteggio con quelle di scorrimento.
Dulcis in fundo, il costo. Se nel caso di singoli garage parliamo di metrature contenute, quando si tratta di pavimenti per parcheggi multipiano, autorimesse o più box auto, ci accorgiamo che il prezzo del materiale deve inevitabilmente fare i metri quadri da rivestire. Aggiungiamoci poi le spese di manutenzione e quelle di installazione.
Fortemix, grazie al sistema di posa a incastro, non necessita di particolare spese di installazione. È possibile far da sé e ottenere una pavimentazione eccellente in poche ore. Quel che serve è giusto l’aiuto di un martelletto per assicurare una buona pressione tra le giunture.
Ridotte al minimo anche le spese di manutenzione: come visto il PVC è particolarmente resistente all’usura e alle macchie. Cosa rimane? Un grande vantaggio in termini sia pratici che economici. La tabella che segue riassume i prezzi di un pavimento per autorimesse come Fortemix rispetto alle normali soluzioni in cemento e resina.
Versatilità! Ecco un’altra prerogativa di Fortemix e le sue collezioni di pavimenti carrabili per interni. Queste piastrelle sono adatte ovunque. Autorimesse, box auto e parcheggi come detto, ma anche garage a uso privato e officine meccaniche in cui al carico delle autovetture si aggiunge anche quello dei macchinari da lavoro. Questi rivestimenti sono poi l’ideale per ospedali, presidi di polizia o caserme dei vigili del fuoco, in cui è necessario parcheggiare mezzi di soccorso e volanti.
Le applicazioni non si fermano al solo mondo delle autovetture. È possibile utilizzare la tecnologia del PVC per pavimentare un aviorimessa o un hangar o ancora un magazzino o un deposito merci. Le piastrelle Fortemix sono l’ideale anche come pavimento per supermercati, caseifici, laboratori alimentari e industrie farmaceutiche. Insomma, ogni qual volta l’ambiente si fa duro, entra in campo un pavimento forte… un pavimento Fortemix.